BLOG DI ISLA NG BATA - L'ISOLA DEI BAMBINI

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Alessia e Giulia volontarie del Servizio Civile 2020: dall’entusiasmo all’incertezza!

Alessia e Giulia sono le volontarie del Servizio Civile 2020 selezionate da Isla ng Bata per partecipare ai progetti che l’Associazione porta avanti nelle Filippine.

Questo periodo, così diverso dal normale, ha inevitabilmente portato a una riorganizzazione del calendario delle “civiliste” che ci raccontano l’attesa dell’inizio del loro anno di Servizio Civile, attualmente in pausa a causa della pandemia di Covid-19.

Alessia

Nell’ottobre del 2019, avevo consegnato la mia tesi di laurea da quasi un mese, e non mi restava che aspettare quel pezzo di carta che avrebbe determinato la conclusione del mio percorso scolastico.

Mi sentivo spesso ripetere che, finalmente, potevo prendermi il meritato riposo, eppure l’incertezza del futuro mi faceva passare delle notti insonni.

Un giorno, era quasi ora di pranzo, spengo il computer, alzo la testa verso la TV che, tanto per tenermi compagnia, tenevo sintonizzata su un canale che nemmeno ricordo. Stavano trasmettendo una pubblicità: non avrei mai pensato che uno spot pubblicitario potesse essere la soluzione alle mie preoccupazioni: mi sono dovuta ricredere.

La pubblicità recitava “Puoi sceglierlo per tanti motivi ed è una scelta che cambia la vita, tua e degli altri. Servizio Civile Universale”.

Avevo già sentito parlare dei progetti di Servizio Civile, sia sul Web sia da amici, ma non l’avevo mai preso in considerazione come possibilità. Avendo svolto studi inerenti la cooperazione internazionale, prestare Servizio Civile all’estero avrebbe forse potuto offrirmi la possibilità di praticare le mie conoscenze, approfondirle e muovere i primi passi in quel futuro che ormai bussava alla porta. Ho sempre preso decisioni di petto, senza pensarci troppo, perché non farlo anche questa volta?

Decisa a cimentarmi in un progetto di cooperazione internazionale, comincio a navigare sul sito del Servizio Civile Universale alla ricerca di qualcosa che attiri la mia attenzione. Lo trovo. Si chiama “Isla Ng Bata”.

Alessia, volontaria del Servizio Civile 2020 con Isla ng Bata
Alessia, volontaria del Servizio Civile 2020 con Isla ng Bata.

È stata proprio l’idea di lavorare con delle bambine, di prenderle per mano e aiutarle a costruire qualcosa di concreto che mi ha spinto a fare domanda per questo progetto. Forse anche io, come loro, mi sentivo un po’ smarrita e avevo bisogno di qualcuno che mi prendesse per mano. Da piccola, prima di addormentarmi, ascoltavo le storie che mi raccontava mio padre, cresciuto in collegio, di come fosse la vita per un bambino che non ha genitori che lo accudiscono, di come sia difficile per un bambino affrontare l’infanzia senza il calore di una vera famiglia. Anche per questo l’impegno di Isla Ng Bata nel creare una famiglia per bambine che non ce l’hanno mi ha colpita profondamente.

Credo che prendere parte a questo progetto mi darà la possibilità di conciliare chi sono ora e chi vorrei essere nel futuro. Più i mesi passano e più mi sento vicina alla causa di Isla ng Bata; sfoglio il sito e la pagina Facebook per vedere i sorrisi delle bambine e penso a come presto potrei essere lì con loro.

L’emergenza sanitaria mi ha nuovamente ricordato quanto questo anno da dedicare al Servizio Civile sia importante per me. L’attesa è tanta, ma è importante partire solo quando vi saranno le condizioni adeguate, per tutelare noi volontari ma soprattutto le bambine. Spero di poter presto raggiungere le Filippine e iniziare tutti insieme quella che si prospetta essere una straordinaria avventura. Kaya natin to!

Giulia

Sono Giulia, ho quasi 29 anni e da tanto tempo volevo dedicare un anno al Servizio Civile all’estero. Per questo, ad ottobre dello scorso anno ho finalmente deciso di candidarmi e sono stata selezionata!

A volte torno indietro con la mente e penso al perché ho scelto proprio Isla ng Bata, nelle Filippine, come progetto a cui dedicare un anno della mia vita.

Prima della candidatura, avevo letto di molti progetti in diversi paesi. Eppure, il progetto della Casa Famiglia di Isla nelle Filippine mi aveva lasciato un segno particolarmente forte. Ricordo di aver cercato qualche informazione in più ed è stato un po’ come un amore a prima vista. Credo che il motivo vero per cui ho scelto di partire con Isla ng Bata sia semplicemente uno: il sorriso e le emozioni coinvolgenti trasmessi da alcune foto viste sulla pagina dell’associazione.

È lì che ho deciso che anche io volevo far parte di quel sorriso e contribuire al progetto per le bambine di Calabnugan.

Giulia, volontaria del Servizio Civile 2020 con Isla ng Bata
Giulia, volontaria del Servizio Civile 2020 con Isla ng Bata.

Poi c’è la storia di Francesco e Flora. Per me è stata una scoperta emozionante e quindi mi sono detta: “non posso perdermi l’occasione di conoscere delle persone così speciali!”.

Da quando ho saputo di essere stata selezionata sono passati molti mesi, mesi di attesa, emozione, gioia e anche di preoccupazioni. Mesi che purtroppo si sono allungati ulteriormente a causa della pandemia mondiale di Covid-19, che ci ha costretto a rimandare la partenza.

All’inizio c’è stata molta delusione. In seguito, è subentrata la consapevolezza che, in questo momento, il modo migliore di aiutare gli altri è restare a casa e proteggere le persone più fragili. La voglia di partire, però, non è diminuita, anzi! Spero davvero di poter cominciare presto, quando la situazione sarà migliorata, e non vedo l’ora di conoscere finalmente Francesco, Flora e tutte le bambine di Calabnugan, di cui tanto ho sentito parlare, e di condividere con loro tanti sorrisi e abbracci!