BLOG DI ISLA NG BATA - L'ISOLA DEI BAMBINI

claire-assistente-sociale-casa-famiglia-filippine-1

Pazienza, empatia e dedizione: Claire, assistente sociale in Casa Famiglia, racconta il suo impegno in Isla

Sono Claire e sono un’assistente sociale.

Ho iniziato questo percorso professionale lavorando per circa 15 anni come community development officer e monitoring & evaluation officer di una ONG internazionale finanziata dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti.

Il progetto su cui lavoravo riguardava il lavoro minorile nelle Filippine. Ho operato nelle comunità rurali intorno alla provincia del Negros Oriental con l’obiettivo di aiutare i bambini del posto a tornare a scuola invece di lavorare nelle fattorie di canna da zucchero insieme ai loro genitori.

Per garantire sostenibilità futura al progetto abbiamo supportato le comunità nella creazione di un’associazione o di un gruppo di agricoltori che potesse continuare il lavoro cominciato insieme anche senza la nostra presenza, per fare in modo che i bambini di quelle zone non dovessero più esser costretti, a causa della povertà delle loro famiglie, ad abbandonare gli studi per lavorare. La mia felicità è stata grande nel vedere quei bambini crescere, studiare, finire il college ed avere l’opportunità di realizzare i loro sogni!

Lavorare nelle comunità più emarginate, mi ha fatto capire quanto sono fortunata. Mi ha insegnato a non lamentarmi delle piccole cose, perché ci sono molte persone che, seppure meno privilegiate di noi, conservano ottimismo e speranza. Sono necessarie una mente aperta e tanta dedizione per educare ed agire su comunità che non hanno mai cambiato il loro stile di vita. Per fortuna, il ciclo di povertà in queste aree cambia con il passare del tempo, le persone iniziano ad accettare aiuti dall’esterno e i figli dei loro figli hanno grandi speranze nel futuro.

claire-assistente-sociale-casa-famiglia-filippine-2
Claire, assistente sociale in Casa Famiglia, racconta il suo impegno in Isla.

Nel mio lavoro non mi sforzo di sviluppare soltanto le comunità ma cerco di agire anche sulle istituzioni che circondano tali comunità, come l’unità di governo locale. È un compito impegnativo quello di costruire rapporti con i politici per essere in grado di affrontare tutte le situazioni in cui queste realtà si trovano immerse.

Questo 2021 sarà il mio quarto anno in Casa Famiglia. È stata la mia prima esperienza professionale in una struttura residenziale. Lavorare con le ragazze richiede tantissima pazienza. La maggior parte di loro è composta da adolescenti ognuna con una personalità diversa su cui intervenire.

Sarà sempre un work in progress. Quella dell’assistente sociale non è solo una professione. Ci vuole passione e dedizione per creare e costruire fiducia, empatia e percorsi specifici per i bambini che hanno storie molto diverse. Far parte di questa grande famiglia è, al contempo, stimolante e molto impegnativo. Essere in grado di contribuire al benessere mentale e fisico dei bambini ma anche degli operatori della struttura è una sfida che ho accettato e che sono felice di portare avanti ogni giorno!