BLOG DI ISLA NG BATA - L'ISOLA DEI BAMBINI

Francesco e Flora finalmente a casa

Finalmente in Casa Famiglia: lettera di Francesco e Flora

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Dopo quasi tre settimane io e Flora siamo arrivati. Sono stati giorni davvero stancanti, spesi in lunghi scali tra un aeroporto e l’altro e lunghe quarantene tra Manila e Dumaguete, ma l’idea di ritrovare dopo tanti mesi le nostre bambine ci ha dato la spinta giusta per affrontare tutto.

La situazione a Manila è molto complicata, dopo il lunghissimo lockdown imposto da marzo scorso, da qualche settimana hanno dato il via libera alle aperture, che hanno portato però alla perdita di ogni precauzione da parte della popolazione. Ci auguriamo che tutto ciò non causi nuovi contagi e di conseguenza nuove chiusure, che darebbero il colpo di grazia all’economia di tutto il Paese, già duramente colpito dall’assenza totale di turismo dei mesi scorsi.

Per chi arriva o deve viaggiare ci sono tantissimi documenti da fare, ci sono circa 6 step in svariati uffici comunali, commissariati di polizia e pseudo ospedali che versano in condizioni disastrose.

Una volta arrivati in casa famiglia, però, siamo stati accolti dalla gioia delle nostre bambine a cui non avevano comunicato l’ora esatta del nostro arrivo, per far loro una sorpresa. È stato emozionante riabbracciarle e ritrovarle dopo tanto tempo, conoscere anche la piccola Lilian arrivata in casa durante la nostra permanenza in Italia e che non avevamo ancora stretto tra le nostre braccia.

In struttura stanno tutti bene, ma psicologicamente hanno molto risentito della chiusura prolungata e dell’assenza di contatti con l’esterno.

Durante un’uscita con alcune delle ragazze non ci è sfuggito l’eccessivo stupore mostrato nel rivedere le auto in strada o il traffico di Dumaguete. Il fatto che da febbraio siano uscite solo tre volte di casa, le ha cambiate parecchio.

Qui abbiamo un grande giardino, gli animali, tanto spazio e non si sono di certo ritrovate chiuse in un appartamento, ma non possono entrare in nessun negozio di Dumaguete (la cittadina più vicina a Calabnugan), non possono andare al mare (permesso solo ai residenti e solo per un’ora al giorno), niente scuola né piscine o feste di compleanno e questo isolamento dagli altri ha portato parecchia tristezza. Sembra di stare in una bolla.

Con Flora abbiamo quindi pensato di intervenire per riportare l’ottimismo e la vivacità di sempre. Andiamo a correre tutti i giorni per Calabnugan ed organizziamo giri in bici o trekking nei giorni liberi per far sì che escano da questo stato di torpore e ritrovino la voglia di socialità, un po’ intaccata in questo duro periodo.

Prosegue per tutte la didattica a distanza, la linea internet va su e giù ma per adesso pare che tenga.

Il salone si è trasformato nella loro aula, è pieno di tavoli, sedie e computer.

Non c’è più un turista in giro e l’economia è veramente a pezzi, le donazioni qui sul posto saranno quasi assenti in questo Natale, ma cercheremo di fare il possibile per raccogliere fondi e beni di prima necessità.

Speriamo che l’arrivo del vaccino possa portare anche qui un po’ di positività e si possa ritrovare a poco a poco un po’ di normalità.

Abbiamo voluto aggiornarvi da qui, per rassicurarvi e ringraziarvi per tutto ciò che continuate a fare per Isla ng Bata e per le bambine che accogliamo. Il supporto di tutti è più che mai importante in questo periodo così difficile e la vostra vicinanza ci dà una forza immensa per andare avanti!

Grazie!

Francesco e Flora

Francesco e Flora finalmente a casa
Francesco e Flora finalmente a casa.