Filippine: continuano i laboratori di Arte Terapia condotti da Eleonora con le bambine di Calabnugan
Ciao a tutti,
vi scrivo a distanza di tre mesi e mi sembra incredibile che siano passati così velocemente. È stato un periodo intenso e pieno di attività e non posso dire di essermi annoiata. Anzi!
Ho avuto modo di conoscere meglio le bambine e le ragazze della Casa Famiglia e, grazie ad un laboratorio svolto insieme ad alcune volontarie che prestano servizio presso la Caritas al duomo di Dumaguete City, ho potuto constatare quanto le bambine di Calabnugan siano aperte all’Altro e pronte a mettersi in gioco nella relazione.
Magari è più semplice essere se stesse in un ambiente sicuro e protetto come quello della casa Bata ng Calabnugan, ma le ragazze che ho portato con me – che sono Iverlyn, Roselyn, Divina e Rizza Ann –, hanno dimostrato una grande capacità di adattamento e attenzione alle persone, seppur sconosciute.
Nelle fasi iniziali del laboratorio, le ragazze erano un po’ timide, ma anche curiose di capire cosa stesse per accadere. Abbiamo fatto un primo giro di presentazioni. Quindi, abbiamo colorato, disegnato, usato la voce in maniere diverse, usato le mani per simulare gesti e, come un gruppo, siamo diventate parte di qualcosa di magico.
Le bambine, hanno avuto un atteggiamento disinvolto e mi ha sorpreso vedere quanto, sin dalla partenza dei laboratori, abbiano fatto gruppo in maniera attiva. Ho visto tanta voglia di mettersi in gioco in modo inclusivo e con positività nei confronti dell’altro.
Nei miei laboratori è proprio questo che conta. Non certamente il risultato estetico, ma la capacità di sentirsi ed essere parte attiva e integrante di un gruppo che non abbiamo scelto, cercando di smussare alcuni comportamenti per andare incontro all’altro.
Alla fine di queste tre intense giornate di laboratori, abbiamo festeggiato con un buonissimo pranzo filippino e devo dire di averlo molto apprezzato!
Calabnugan, 8 giugno 2019
Eleonora Magalotti, Volontaria specializzanda in Arte Terapia