Un sogno lungo 20.000 km: Alessio e Carla, un viaggio lungo la via della seta, per Isla ng Bata

Sono due ragazzi poco più che ventenni, con tanta voglia di conoscere e tanti progetti in mente. Alessio (chiamato da tutti Chiodo) ha da sempre sognato di girare il mondo in bici e, quando Carla è stata selezionata come civilista per Isla ng Bata, ha trovato l’occasione di dare a questo progetto una forma reale e un valore ancora più grande.

Carla ha atteso con pazienza e tenacia che il suo sogno di fare un’esperienza di volontariato all’estero potesse diventare realtà e così è stato. A settembre è partita per le Filippine e da qualche settimana è entrata a far parte della grande famiglia di Isla ng Bata, vivendo in prima persona la Casa famiglia e costruendo un legame con le bambine che accogliamo.

Il 9 agosto sono partiti insieme per quest’avventura in bici: percorrere 20.000 km lungo quella che è chiamata “Via della seta” con l’obiettivo di raggiungere le Filippine. Carla ha accompagnato Alessio in alcune delle prime tappe prima di volare a Calabnugan e iniziare il suo anno di servizio civile internazionale, Chiodo ha proseguito il percorso documentando sui social e sul sito dedicato www.islachica.it le sue tappe, gli incontri e le avventure vissute in sella.

Entrambi hanno deciso di legare a questa impresa sportiva, un’obiettivo ancora più importante: una raccolta fondi su Gofundme per donare 1 € per ogni chilometro percorso. Raggiungendo il traguardo dei 20.000€ si coprirebbero i costi di un anno per il cibo in Casa famiglia. L’obiettivo va di pari passo con l’impresa di Francesco conclusasi a luglio scorso, che aveva l’obiettivo di garantire la copertura dei costi del cibo (la spesa più grande in Casa famiglia) per tre anni. Grazie alle donazioni arrivate in quell’ occasione, riusciremo, nei prossimi mesi, a coprire i costi per un anno circa e se anche Alessio e Carla riuscissero in questo loro importante obiettivo, per due anni sarebbero assicurati i pasti alle bambine che accogliamo. In questo modo si garantirebbe una sostenibilità maggiore al progetto e la possibilità di destinare le altre donazioni alle cure mediche, alle spese scolastiche e ai costi della struttura che sono ugualmente necessari per garantire il proseguimento del progetto stesso.

Alessio e Carla si definiscono dei sognatori ed è così che li vediamo anche noi. Siamo fortunati ad esser circondati da persone come loro che non esitano a donare e donarsi totalmente per una causa che ritengono importante. Vorremmo che questa grande famiglia di Isla si riempisse ogni giorno di più di folli e sognatori che decidono con grandi o piccoli passi di rendere migliore il loro mondo!