La storia di Simone, genitore a distanza: sono riuscito ad incidere in positivo nella vita di quella bambina?
Questa è la storia di Simone, uno dei genitori a distanza di Isla ng Bata.
Il sostegno a distanza, per noi e per le bambine che accogliamo, è un supporto essenziale.Siamo una grande (grandissima) famiglia ed ogni adozione a distanza va a costituire quello che sarà il budget sicuro su cui organizzare la nostra vita in Casa Famiglia. Andrà a coprire i costi per il cibo, per la scuola, per le cure mediche essenziali o per le emergenze improvvise. Per le nostre bambine, costituirà una sicurezza su cui costruire il loro futuro. Quello che, tuttavia, vorremmo emergesse oggi è la sensibilità, l’attenzione, l’emozione di chi decide di adottare a distanza un bambino, consapevole di poter cambiare in qualche modo la sua vita.
Simone, raccontaci come hai conosciuto Isla ng Bata
Ho conosciuto Isla tramite una mia collega e amica che è anche una delle fondatrici dell’associazione. L’ ho incontrata proprio nel momento in cui avevo deciso di iniziare un sostegno a distanza. Il suo racconto e la sua emozione nel parlarmi di questa piccola grande esperienza, mi hanno subito convinto.
Da quanto tempo sei genitore a distanza?
Sono genitore a distanza da nove anni.
Cosa ti ha convinto particolarmente di Isla?
La trasparenza dei ragazzi che la gestiscono, la possibilità di incontrarli e avere aggiornamenti costanti e la possibilità di andare anche ad incontrare le bambine che si sostengono. Il contatto diretto e senza filtri con chi gestisce l’attività è fondamentale perché, da questo momento di contatto, emergono ogni volta la passione e la dedizione che l’Associazione mette nella causa. Insomma… di Isla mi fido.
Hai mai avuto contatti con la bambina che sostieni?
Certo, lettere cartacee, pagelle scolastiche, foto e anche qualche mail.
Come ti fa sentire il fatto di sapere che, grazie a te, la bambina che sostieni può sperare in un futuro diverso?
Mi fa sentire utile e soprattutto partecipativo alle sue esperienze di crescita.
Sostieni Isla in altri modi o ti piacerebbe farlo?
Non sono una persona molto espansiva o estroversa, quindi partecipo poco alle molteplici iniziative. Ma nei momenti di maggior impegno per l’associazione, durante il periodo pasquale o natalizio, non mi tiro indietro per consegne e ritiri di materiali utili per le varie raccolte fondi.
Cosa diresti per far capire ad un tuo familiare o amico quanto sia bello ed importante sostenere un bambino a distanza?
In un’ultima lettera, Apple (si chiama così la bambina.. beh diciamo ormai ragazza che ho adottato a distanza) mi raccontava della sua passione per le immersioni e per i libri. Mi sono chiesto se, senza il mio sostegno e quello di altri genitori, avrebbe avuto modo, possibilità, scelta di appassionarsi a qualcosa. Mi sono chiesto se sono riuscito ad incidere in positivo nella vita di quella bambina. Le ho fatto del bene? A tutte queste domande io mi son risposto sì… Ed é la cosa che dico sempre ai miei amici e conoscenti.