Da supervisore della Casa Famiglia a sorella maggiore di 28 bambine: Angelina, collaboratrice di Isla

Mi chiamo Angelina Aludo, sono nata il 15 dicembre 1995 a Dumaguete. Ho fatto le elementari e il liceo in una scuola a Sibulan, poi ho frequentato la Foundation University a Dumaguete, dove mi sono laureata in business e amministrazione con una specializzazione in gestione finanziaria.

Nel gennaio 2017, dopo qualche esperienza lavorativa post laurea, sono stata assunta presso Isla ng Bata (Bata ng Calabnugan nelle Filippine). Conoscevo già la Casa Famiglia perché mia madre, Angelita, è house mother da tanti anni. Quando Francesco e Flora sono venuti alla mia festa di laurea mi hanno offerto inizialmente un lavoro estivo, poi sono stata assunta a tempo indeterminato.

Il mio lavoro è molto vario. Principalmente, sono supervisore del Centro, gestisco le finanze dell’orfanotrofio e il flusso monetario, ma sono responsabile anche della casa, delle house mothers e dei workers. Consegno gli stipendi, controllo i turni lavorativi, partecipo alle decisioni di assunzione o licenziamento. Controllo anche le vendite e le spese della Natural Monkey e gestisco gli affitti dei pedicab (due delle attività di auto finanziamento della Casa Famiglia nelle Filippine).

Sono inoltre la segretaria di Francesco, Flora ed Edward oltre che una sorella maggiore per le ragazze della Casa Famiglia. Francesco e Flora mi hanno affidato grandi responsabilità e faccio parte del team principale insieme a loro.

Quando sono stata assunta, pensavo che sarebbe stata solo un’esperienza lavorativa. Dopo un paio di mesi, però, ho visto la dedizione e la vera missione di Isla ng bata. Quando andavo a scuola, aiutavo i miei compagni e adesso voglio aiutare qui a modo mio, anche se sono solo una delle workers. Osservando le ragazze, non posso fare a meno di pensare a quanto sono stata fortunata nella vita: ho avuto possibilità che a loro sono state negate e voglio fare di tutto affinché crescano in un ambiente sano e protetto, che permetta loro di costruirsi un futuro grazie alla famiglia amorevole di Isla ng Bata, di cui adesso faccio parte anche io.