BLOG DI ISLA NG BATA - L'ISOLA DEI BAMBINI

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Un’esperienza di volontariato ricca di amore: il racconto di Daniela

La conoscete la canzone che fa: “Love me, love me like you do…”?

Da quando sono tornata in Italia continuo a canticchiare questo motivetto. È il ritornello della canzone che le bambine, accolte in Casa Famiglia nelle Filippine, cantano quando un volontario va via.

Parto dalla fine, per raccontare questa mia esperienza di volontariato internazionale con Isla ng Bata – L’isola dei Bambini Onlus.

Ero partita a settembre con l’idea di realizzare un progetto sulla lettura delle fiabe ma, dopo qualche giorno trascorso nella Casa Famiglia, ho deciso di metterlo da parte. Ho sentito forte il desiderio di stare con loro, di trascorrere il mio tempo con le bambine, senza condizionamenti o imposizioni.

Ho cercato di integrarmi quanto più possibile nella vita di questa grande famiglia, condividendo orari (la sveglia alle 5.30 per esempio!), cibo, abitudini. Ho vissuto con le bambine, cercando di essere più discreta possibile, senza impormi. È per questo che continuo a ripetere, a tutti coloro che me lo chiedono, che la mia è stata soprattutto un’esperienza di amore.

Con le bambine della Isla ng Bata House ho cercato di stabilire, sin dall’inizio, una relazione affettiva, condividendo giorno per giorno momenti semplici e speciali: i loro giochi, le chiacchiere (sebbene spesso non capissi la lingua), gli scherzi, la cucina e le preparazioni dei buonissimi cakes. E poi i balli, le canzoni, il film della sera sedute abbracciate e il bacio della buonanotte. Momenti che non posso dimenticare. Momenti che mi hanno fatto sentire parte di questo progetto così importante.

Delle bambine, mi ha colpito il loro essere sempre allegre e sorridenti e, conoscendo le loro storie, non potevo né posso fare a meno di pensare a quanto sia bello che siano state accolte nella Casa Famiglia, che vivano al sicuro, lontano dagli orrori che hanno vissuto.

Non so se sono stata in grado di trasmettere loro tutto l’affetto che io ho provato a mia volta. Ne ho avuto tanto, non solo da parte delle bambine, ma di tutte le persone che gravitano attorno a questo microcosmo che è la Isla ng Bata House.

Francesco e Flora sono due persone meravigliose, molto attenti ai bisogni di tutti. Sono rimasta stupita dalla loro energia e dalle risorse e l’impegno che dedicano a questa Isola piena di amore.

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Daniela, volontaria nelle Filippine, con una delle piccole ospiti della Isla ng Bata House.

Francesco, presidente dell’associazione onlus, è sempre alla ricerca di nuove iniziative per cercare di rendere sostenibile questo progetto. Lavora incessantemente dall’alba fino a sera. È il primo a svegliarsi e l’ultimo ad andare a dormire.

Flora, sua moglie, si dedica alla cura dell’orto e del giardino, ogni giorno si prende cura di orchidee, bonsai, della bouganville, degli alberi da frutta, il mango e la papaya, per non parlare degli animali: i maialini, le capre, gli asinelli, il vitello, le galline. Flora coltiva sempre nuovi prodotti che dalla terra finiscono direttamente in cucina, nelle pentole di Magdalin e Mama Narda. Come se non bastasse, ora c’è il Progetto di Sviluppo Agricolo e Rurale, la costruzione del ponte che collega le due sponde della casa e quella delle vasche per la colture dei pesci tilapia. Insomma, moltissime attività che richiedono incessanti cure quotidiane, comprese quelle che riguardano la scuola delle bambine.

In questo periodo, poi, ho conosciuto altri volontari italiani, persone che aiutano la Casa Famiglia lì nelle Filippine, amici di Francesco e Flora da ogni parte del mondo e ammetto che sento nostalgia di “casa”. Se potessi tornerei lì spesso, ma la distanza geografica è tanta.

Questa esperienza mi ha toccato nel profondo, è un viaggio nel viaggio, un’esplorazione della propria e dell’altrui umanità, la sperimentazione della capacità di amare e di comprendere.

Ė un viaggio che consiglio a tutti, a qualsiasi età. Perché per donare e ricevere amore, il tempo è infinito.

Daniela Giacomini

Ps: “Lo-lo-Love me like you do, Lo-lo-Love me like you do, Lo-lo-Love me like you do…”.