Caterina nella “città delle persone gentili”: questo non è un addio

Appena arrivata a Dumaguete City, capoluogo del Negros Orientale nelle Filippine, ho capito perché questa città viene chiamata “la città delle persone gentili”.

Nonostante la grande confusione creata dai jeepneys carichi di persone, dai pedicab, dagli autobus che strombazzano, ho percepito un senso di armonia e di tranquillità per queste strade. È stato la stessa sensazione provata appena ho varcato i cancello della Isla ng Bata House, la Casa Famiglia di Calabnugan dell’associazione Isla ng Bata – L’isola dei Bambini Onlus.

Caterina durante la sua esperienza di volontariato nelle Filippine con Isla ng Bata – L’isola dei Bambini.

Il giorno in cui sono arrivata, le bambine erano tutte a casa: sono stata letteralmente catapultata in questo nuovo mondo. Non so spiegarvi quanto è stato bello essere accolta dalle bambine, soprattutto dalle più piccole che mi hanno sin da subito coinvolta nei loro giochi, mostrandomi con orgoglio il trampolino per saltare, gli animali che girano in casa e nel giardino e, naturalmente, le loro foto appese al muro.

Dopo un paio di giorni sono riuscita ad abituarmi al ritmo della Casa Famiglia, un ritmo davvero veloce, travolgente che ti sconvolge e ti risucchia in una meravigliosa routine: dalla sveglia delle 6 alla buonanotte delle 21 accadono tante cose. Sono ore piene di studio, di gioia e allegria, di spensieratezza ma anche di confidenze difficili da tirare fuori…

Il tempo sembrava dilatarsi all’infinito. Invece è volato!

Ora mi ritrovo nella mia casa e mi rendo conto di quanto questa esperienza sia stata formativa ed importante per me e di quanto le bambine hanno lasciato nel mio cuore.

Caterina insieme a una delle piccole ospiti della Casa Famiglia di Isla ng Bata – L’isola dei Bambini a Dumaguete.

Non ho potuto far altro che ammirare Francesco, presidente dell’associazione, e Flora, sua moglie, persone che dedicano la loro vita a un progetto così importante e impegnativo, quello di essere “genitori adottivi” di 30 bambine così diverse tra loro, con vissuti indicibili, esperienze difficili, esigenze e problemi differenti.

Caterina, volontaria di Isla ng Bata – L’isola dei Bambini nelle Filippine, con una delle ragazze della Casa Famiglia.

Da questa esperienza ho imparato davvero tante cose. Ho capito che studiare matematica non piace a nessun bambino in nessuna parte del mondo mentre, al contrario, il gelato può regalare dei grandi sorrisi ovunque. Ho visto paesaggi bellissimi ma anche zone poverissime con loro piccole case.

Proprio da queste case e da questi quartieri provengono le bambine accolte in Casa Famiglia. Sono stata davvero felice di riuscire a creare un rapporto con le ragazze più grandi, loro mi sono rimaste dentro, forse perché avendo pochi anni di differenza ho sentito i loro problemi molto vicini ai miei ed è stata davvero incredibile scoprire come, anche vivendo così lontano, alla fine ascoltiamo la stessa musica e ci fanno ridere le stesse cose!

Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno dato l’opportunità di fare quest’esperienza, ma soprattutto voglio ringraziare le bambine e le ragazze di questa splendida casa filippina, perché mi hanno accolta nel migliore dei modi facendomi sempre sentire parte della loro famiglia allargata.

A presto, my lovely friends!

Caterina Vedani, giovane volontaria nelle Filippine