Gliou Mae è tornata a casa, dalla sua famiglia
Dopo quasi 5 anni trascorsi in Casa Famiglia, Gliou Mae è tornata a casa dai suoi genitori all’inizio di febbraio.
La sua famiglia abitava dentro la foresta, in una baracca fatiscente fatta di lamiere e teli che i tifoni e le alluvioni qui hanno distrutto più volte. Gliou Mae, che nel frattempo ha imparato a camminare e correre, non poteva assolutamente vivere lì.
È una bambina con un grave ritardo mentale, che ha bisogno di essere seguita e accudita ogni momento e non è semplice. Per questo abbiamo deciso di aiutare la sua famiglia costruendo per loro una piccola casa composta di una stanza per la notte ed un portico dove Gliou Mae potesse camminare e giocare senza pericoli.
È incredibile il fatto che alla costruzione della casa abbiano partecipato anche le housemothers e i ragazzi che lavorano nella Isla ng Bata House: non è scontato, qui nelle Filippine, che persone povere si interessino agli altri e soprattutto alle bambine che abbiamo accolto nella Casa Famiglia. Dopo anni passati a rincorrere, giocare e prendersi cura di Gliou Mae erano tutti molto preoccupati perché sapevano bene cosa significasse accudire una bambina con gravi disabilità psico-fisiche.
Anche il papà di Gliou Mae ha un lieve ritardo mentale ma finalmente ha trovato un lavoro presso una famiglia come domestico e potrà quindi provvedere al sostentamento della sua famiglia.
Dopo tre mesi abbiamo capito che Gliou Mae poteva ormai restare con la sua famiglia, ma noi andiamo spesso a trovarla anche insieme a tutte le bambine della Casa Famiglia perché, sebbene non ci riconosca, l’affetto che ci lega a lei è talmente forte che non potremmo dimenticarla mai.
Continuerà a rimanere una delle “nostre” stupende bambine.
Francesco Izzo, presidente Isla ng Bata – L’Isola dei Bambini