La storia di Eleonora: un progetto di Arte Terapia con le bambine di Calabnugan

Eleonora ha incontrato Isla ng Bata – L’isola dei Bambini sette anni fa in un centro commerciale, durante il periodo natalizio.

“Sono rimasta fin da subito affascinata dalla passione e dalla vitalità che mi avevano trasmesso i volontari conosciuti in quell’occasione. Per questo, nel tempo, ho seguito le attività dell’associazione a distanza, fino a quando, lo scorso anno, ho deciso di partecipare al Corso di Formazione al Volontariato e di contribuire in prima persona al progetto.

Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti, due anni fa ho iniziato un percorso formativo in arte terapia.

L’arte terapia è un insieme di pratiche professionali di matrice artistica finalizzate a promuovere le risorse creative degli individui, dei gruppi e delle comunità per sviluppare benessere personale e sociale. Il linguaggio che utilizza l’arte terapia è principalmente plastico-pittorico e visivo.

Eleonora prepara la sfoglia per la pasta insieme alle bambine della Casa Famiglia.

Avevo in mente un progetto che collegasse la mia formazione professionale con l’aiuto “umanitario”, così ho chiesto ai responsabili di Isla ng Bata – L’isola dei Bambini, la possibilità di trascorrere qualche mese nella Casa Famiglia insieme alle bambine di Calabnugan e portare avanti dei laboratori sperimentali con loro.

Ho partecipato al bando “Torno Subito” della Regione Lazio, che finanzia dei percorsi di studio e professionalizzanti, con il fine di fare un’esperienza pratica ed applicare le conoscenze finora acquisite e, con mia grande gioia, il progetto è stato fra quelli vincitori”.

In questi mesi, Eleonora completerà il suo tirocinio, dedicandosi all’osservazione e all’analisi delle bambine di Calabnugan all’interno della casa, prima di formulare e avviare laboratori creativi di arte terapia. “L’idea è prendersi cura delle bambine, attraverso una disciplina all’avanguardia che non ha finalità “estetiche” ma che vuole produrre un cambiamento positivo nelle loro vite, attraverso la creazione di prodotti e processi in qualche modo trasformativi”.

Eleonora gioca con alcune bambine della Casa Famiglia.