Notizie da Calabnugan: il passaggio del tifone Rai e le devastanti conseguenze

«Stiamo tutti bene, questa volta il tifone ci ha colpiti in pieno ma la struttura ha resistito. Ci sono danni all’esterno e le comunicazioni sono interrotte. Intorno a noi c’è il caos».

I primi messaggi di Francesco arrivano grazie ad una connessione precaria, ancora miracolosamente presente in casa di un sostenitore della Casa Famiglia, che per qualche ora ci permette di metterci in contatto ed avere qualche aggiornamento da Calabnugan.

Il bilancio è pesante, parla di diverse vittime e devastazione ovunque. Circa 480.000, secondo le ultime stime, le persone costrette a fuggire dalle abitazioni e lasciare ogni cosa. Francesco, Flora e alcuni degli operatori si sono messi in marcia appena possibile per controllare che le famiglie del distretto, comprese quelle in cui vivono adesso le bambine adottate dalla nostra struttura, stessero bene. Molte famiglie vivono in tendopoli provvisorie, allestite per gli sfollati, hanno bisogno di acqua e cibo e si cerca di portare aiuto e supporto come si può.

Un territorio già pesantemente colpito dalla povertà e dalla pandemia degli ultimi due anni che si ritrova ad affrontare l’ennesima prova di forza. Quello che possiamo fare è portare sostegno e generi di prima necessità. Ci preoccupano le condizioni di chi vive nelle zone più impervie, che non siamo ancora riusciti a raggiungere per via delle condizioni meteorologiche e delle strade distrutte o ricoperte di alberi e detriti.

Ringraziamo quanti ci hanno subito contattato per avere informazioni, sostenitori con cui condividiamo le medesime preoccupazioni. Siamo felici che le nostre bambine stiano bene, ma sappiamo bene quanto lavoro ci sarà da fare per aiutare l’intera popolazione a superare questo difficile momento. Siamo al loro fianco e metteremo in campo ogni risorsa per essere di supporto.