Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2024: “L’infanzia è il suolo sul quale andremo a camminare per tutta la vita!”

Quest’anno sono stati davvero molti i bambini al di sotto di un anno di età che abbiamo accolto in Casa Famiglia. Sono arrivati a pochi mesi o addirittura a poche ore di vita, vittime dell’abbandono, della povertà e del disagio sociale in cui vivono e crescono migliaia di giovani donne.

L’abbandono minorile è un problema grandissimo nelle Filippine, spesso questi piccoli sono abbandonati in condizioni molto precarie che ne mettono a rischio la vita. Come è successo al piccolo Caleb, ritrovato in un campo di bamboo, avvolto in alcuni sacchi di plastica. Si è pensato subito che non ci fossero speranze per il piccolo che invece, con forza e determinazione, è riuscito a sopravvivere e cresce adesso sano, forte e circondato dall’affetto delle nostre bambine e delle operatrici della struttura.

Caleb è diventato simbolo del nostro impegno nella tutela dei diritti di ogni bambino e a lui abbiamo voluto dedicare la nostra campagna in occasione della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2024, che si celebra il 20 novembre.

In questi 20 anni dalla nascita della nostra Associazione ci siamo impegnati, insieme a quanti ci sostengono e scelgono di essere al fianco dei bambini e delle bambine che accogliamo, per dare loro un’infanzia serena e protetta, garantirne i diritti fondamentali e, al contempo, formare e rendere consapevoli le nostre ragazze.

Ognuna di loro ha vissuto traumi diversi e molto forti ed è nostra responsabilità dar loro gli strumenti per emanciparsi dalla condizione di disagio da cui sono arrivate o fuggite e fare in modo che nessuna di loro si trovi mai nella situazione di tante giovani donne che, vittime della povertà o nella peggiore delle ipotesi di violenze fisiche o psicologiche, si trovano costrette a rinunciare alle loro vite o ad abbandonare i loro figli. Tutto ciò lo vediamo accadere giorno dopo giorno e nel nostro piccolo cerchiamo di provare a cambiare le cose attraverso l’istruzione, la presenza e percorsi specifici per ogni bambino accolto in Casa Famiglia.

Sosteniamo insieme il piccolo Caleb ed ogni bambino e bambina nel mondo, i cui diritti vengono negati!