Dora e il coraggio di sognare insieme: la sua esperienza con le bambine di Calabnugan!

La Isla House, Casa Famiglia per bambine povere e abbandonate nelle Filippine, è stata per me un’”esperienza famigliare”. Un progetto grande perché grande (e allargata) è la famiglia di Calabnugan: 28 bambine che provengono da situazioni di grande povertà, alcune orfane, altre abbandonate, 20 operatori locali, tanti volontari da ogni parte del mondo

Una famiglia che nasce dal sogno, oggi è diventato realtà, di un uomo, Francesco, che ha ascoltato la “voce” racchiusa dentro di lui (chi lo conosce sa di cosa parlo).

Quello di Francesco è stato veramente un sogno audace, faticoso sotto tanti punti di vista ma che, una volta trasformatosi in realtà, ha cambiato la vita di tante bambine e bambini e anche quella di tanti volontari che, come me, hanno avuto l’occasione di confrontarsi con i propri limiti e le proprie paure. Io posso dirlo: ho sperimentato grazie a Isla ng Bata – L’isola dei Bambini, il coraggio, la gioia e la forza che nasce nel donare, nel donarsi o semplicemente nell’esserci.

La Casa Famiglia di Calabnugan è, per me, una sorgente nel deserto, la via che permette alle bambine accolte di uscire dalla loro condizione di povertà e di sognare la libertà perché, come dice il grande economista Amartya Sen, “lo sviluppo è libertà” così come la povertà né è una sua limitazione. Qui attraverso l’istruzione scolastica, le cure mediche, ma soprattutto attraverso lo scambio, l’incontro, la relazione con volontari, famiglie e giovani di tutto il mondo queste bambine e questi bambini hanno veramente la loro occasione di riscatto. E, come in un paradosso, da beneficiari essi stessi si trasformano in donatori. Donatori di sorrisi, speranze e sogni per chi li va a trovare.

Volontariato nelle Filippine: l’esperienza di Dora.

Ho trascorso in questa famiglia ventitré giorni meravigliosi, anche se non sono mancati i momenti difficili. Tuttavia, mi bastava guardare una bambina, metterci a giocare sul tappeto, disegnare e fare capriole per tornare a sorridere.

Volontariato nelle Filippine: l’esperienza di Dora.

Le attività non sono mai mancate. Le prove di ballo, i compiti per la scuola, la campanella per il pranzo o la cena che ricordava a ciascuno la propria responsabilità come apparecchiare, mettere le sedie al loro posto, riempire le brocche dell’acqua. Attività corali che hanno un obiettivo comune: sperimentare la gioia dell’accoglienza e della condivisione.

Volontariato nelle Filippine: l’esperienza di Dora.

Volontariato nelle Filippine: l’esperienza di Dora.

Grazie alle bambine di Calabnugan ho ricevuto e ho imparato una lezione che spero di tenere sempre nel mio cuore: per essere felici basta poco. Quel poco va condiviso perché è qui che nasce la vera gioia.

Grazie di cuore!

Dora Inzillo, Volontaria nella Isla House, la Casa Famiglia nelle Filippine