Manita Manita yes I do

A Calabnugan è Natale già da molto: le prime luci colorate ci hanno accolto a partire dalla fine di ottobre.

Nella Isla ng Bata House abbiamo iniziato a festeggiare il 29 novembre, prima della partenza di Francesco per l’Italia, e non abbiamo più smesso. Continui party domenicali, durante i quali conoscenti e vicini si presentano carichi di doni e tanto cibo, soprattutto il Lechòn, maiale arrostito oppure lo stufato di maiale e gli spaghetti dolci, specialità filippina.

Le bambine sono felicissime e continuano a scambiarsi regali anche a scuola. Lo scambio del regalo qui è un vero e proprio rito preceduto dalla pesca di un bigliettino con riportato il nome della persona a cui si è destinati a fare il piccolo pensiero. Il giorno della festa, al richiamo in coro “dell’exchange gift” ci si riunisce in cerchio e, raggiungendo il centro ballando e cantando (“Manita Manita yes I do, Manita Manit yes I do, Manita Manita yes I do, Manita Manita but I won’t tell you”) si consegna il dono al destinatario fino ad allora ignaro di tutto.

Per le bambine, finalmente, sta per arrivare un po’ di tregua dagli impegni e dagli esami scolastici. Le loro ultime fatiche sono le prove generali dello spettacolo che le vedrà esibirsi sul palco della scuola con tanto di uniforme natalizia.

Martedì 16 Dicembre, dopo tre settimane di permanenza, tra lacrime e letterine di ringraziamento, abbiamo salutato i tre volontari Andrea, Stefano e Igor che, in poco tempo e, nonostante le condizioni atmosferiche avverse, hanno portato a termine la costruzione di una canalina e di una ruota che, sull’esempio dei mulini, permetterà l’irrigazione della farm. Questo è solo il primo passo di un progetto agricolo e ittico di prossima realizzazione. Prima della loro partenza, insieme con i workers della casa, ci siamo concessi una mezza giornata di svago e, tutti entusiasti, siamo partiti alla volta di Oslob, nell’Isola di Cebu, per vivere l’esperienza di nuotare con gli squali balena e immergersi nelle acque bellissime ma gelate delle Tumalog Falls.

Ma i lavori proseguono anche per noi che, riqualificati come pittori della casa, dopo aver finito di dipingere il play ground, le colonne e le ruote, di supporto per la crescita dei particolari Dragon fruits, ci dedicheremo come ultimo alla tinteggiatura dello study center.

Sicuramente con l’anno nuovo altri impegni arriveranno ma, per il momento, ci prendiamo il nostro tempo per fermarci e riflettere su quanto stiamo vivendo, sperando che questa esperienza, impressa nella mente e nel cuore, possa tramettere e donare a tutte queste bambine la nostra parte più autentica.

Selene Lodi e Domenico Villari, volontari alla Isla ng Bata House di Calabnugan. Filippine