BLOG DI ISLA NG BATA - L'ISOLA DEI BAMBINI

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La lettera e la condivisione di Flora e Francesco: buone feste e buon 2019!

Ciao a tutte e tutti voi,

anche quest’anno sta per chiudersi e Flora ed io vorremmo condividere con voi alcune notizie che riguardano le “nostre” bambine.

Partiamo dall’ultima in ordine di tempo: come già sapete Christine, che ha sette anni, è stata operata al palato. L’operazione è andata bene, ma ora dovrà affrontare altre due operazioni alle orecchie e poi la terapia per riuscire a parlare.

Ci è dispiaciuto molto quando a giugno, ad inizio anno scolastico, la scuola ci ha rifiutato la sua iscrizione perché dicevano fosse una bambina con gravi problemi. Christine è una bambina sempre allegra e curiosa, molto intelligente, ma siamo stati costretti ad iscriverla ad una scuola speciale, affrontando dei costi alti, soltanto perché nell’ospedale di Dumaguete City non hanno riconosciuto realmente il suo problema.

Noi non sapevamo ancora se, il fatto che Christine non parlasse, dipendesse dai traumi subiti nella sua prima infanzia oppure da un difetto congenito. Soltanto dopo un consulto con i medici di Manila abbiamo scoperto che aveva una palatoschisi oltre ad una forte infezione ad entrambe le orecchie. Ora che l’operazione è riuscita, stiamo già vedendo i primi cambiamenti ed è bellissimo finalmente riuscire a capire qualche parola pronunciata da Christine! La strada è ancora lunga ma noi siamo fiduciosi e siamo sicuri che, dopo le altre due operazioni e la terapia, tornerà a parlare correttamente.

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John Ivan è tornato a Calabnugan per le vacanze di Natale.

Negli ultimi mesi siamo dovuti volare a Manila spesso: anche Roselyn, che oggi ha quindici anni, e Charlyn che ne ha diciannove, dovranno essere seguite da uno psichiatra perché, a causa dei gravi problemi affrontati durante l’infanzia, non ce la fanno da sole.

Da tempo immaginavamo che, prima o poi, le nostre ragazze avrebbero avuto bisogno di essere seguite da uno specialista ma, sapete, qui non siamo in Italia. Qui nelle Filippine, è molto difficile trovare psicologi e psicoterapeuti formati e bravi in grado di fare una diagnosi accurata. Siamo dovuti andare fino a Manila e adesso le ragazze dovranno essere seguite anche a distanza. Flora ed io siamo stati male dopo essere venuti a conoscenza delle diagnosi, ma dobbiamo essere loro accanto e fare il possibile per sostenerle.

Vorrei, però, condividere con voi anche notizie più gioiose perché ci sono alcune eccellenze come Cristina e Clarisse che hanno avuto una media superiore a 90/100 su tutte le materie ricevendo un honorship speciale. Clarisse in particolare è arrivata tra le prime al corso di giornalismo a Dumaguete ed è andata a fare una competizione a Cebu City.

Dopo la scuola, tra marzo e giugno (la nostra estate filippina), le ragazze che avevano più di quindici anni sono andate a fare un’esperienza di tirocinio lavorativo in alcune attività commerciali. Per loro è stato un confronto con la vita “da adulti”, che le ha fatte crescere e maturare.

Quest’anno poi, dopo quasi sette anni trascorsi in Casa Famiglia, anche Cherry Joy è tornata a casa e si è iscritta all’università con indirizzo turismo. Per noi il reinserimento in famiglia è il coronamento del lavoro sul campo, che ci rende felici e orgogliosi delle nostre ragazze e di tutto quello che, insieme, abbiamo superato.

Inoltre, abbiamo accolto alcune bambine e bambini per brevi periodi, in attesa che trovassero una nuova sistemazione in famiglia: Lorena è rimasta con noi per un mese, prima di tornare dalla mamma; Elaine e il fratellino sono andati in un altro orfanotrofio e saranno adottati.

A ottobre è arrivata anche una nuova bambina. Si chiama Mary Joy, ha sette anni ed è stata subito molto felice di entrare a far parte della grande famiglia.

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Mary Joy, 7 anni.

Infine, volevamo dirvi che, grazie a tutti i donatori che ci sostengono, in Casa Famiglia svolgiamo continui lavori di manutenzione e ristrutturazione. Quest’anno abbiamo risistemato la gard house, costruito un’officina per i pedicab, messo un nuovo pavimento allo study center, costruito un nuovo pollaio, ripitturato la torre dell’acqua, messo in funzione una seconda ruota per pompare l’acqua dal canale alla torre cisterna.

Ecco, perdonateci se abbiamo riassunto in un breve articolo un anno di vita a Calabnugan. Noi speriamo sempre di potervi conoscere personalmente e di accogliervi tutti nelle Filippine perché ci farebbe veramente piacere presentarvi le bambine e i bambini che crescono e sono felici grazie al vostro sostegno.

Flora ed io vi auguriamo buone feste e vi ringraziamo infinitamente perché, senza la vostra preziosa vicinanza, non avremmo potuto fare nulla di tutto questo.

Un grande abbraccio,

Roma 18 dicembre, Flora e Francesco,

Ps: anche Ivan è tornato per le vacanze di Natale. Sta cominciando piano piano a parlare, che bello!