We have a dream: le bambine si allenano per il primo giro in bici dell’isola di Negros

Le vacanze qui a Calabnugan sono finalmente iniziate e noi abbiamo avuto un’idea: fare il giro dell’isola di Negros, nelle Filippine, in mountain bike.

Il nostro obiettivo è quello di percorrere 700 km in quindici giorni e per questo abbiamo iniziato gli allenamenti qualche settimana fa, insieme alle ragazze più grandi della Casa Famiglia. Lo ammettiamo: sono state entusiaste sin da subito!

Nonostante la sveglia all’alba, alle 4:30 precisamente, le ragazze hanno partecipato a tutti gli allenamenti e, in poco tempo, siamo riusciti ad allenarci sulla lunga distanza arrivando a percorrere 60 km al giorno.

Più i giorni passano e più ci rendiamo conto che l’impresa è alla nostra portata. Così, per fare un test, abbiamo programmato un piccolo tour nel sud dell’isola di Negros in quattro tappe e abbiamo percorso in tutto 180 km.

Ecco qui il racconto di questa meravigliosa (e faticosissima) prima esperienza!

Partecipanti:

• Rosalina;
• Rizza Ann;
• Divina;
• Rowena;
• Valerie;
• Alexa;
• Apple;
• Luce;
• Francesco;
• Flora;
• Edward e sua figlia Thea;
• Sara;
• Elisa;
• Eleonora.

Prima tappa: Calabnugan – Albiga (49 km)

Sveglia alle 2:30 per caricare il van con zaini, cibo, tende e tutto l’occorrente per i quattro giorni che ci aspettano. Elisa ed io lo guidiamo a turno dietro alla fila di biciclette, insieme ad Apple che ha il compito fondamentale di tenerci sveglie soprattutto nelle ore notturne con chiacchiere e musica.

La prima tappa è la punta più meridionale dell’isola, lungo una strada principalmente in piano ma con qualche salita verso la fine, che ci mette subito alla prova. Siamo tutti molto bravi e riusciamo ad arrivare senza intoppi ad Albiga da Davide, un amico di Francesco che ci accoglie con un’ospitalità magnifica nella sua casetta in riva al mare. Lì trascorriamo il resto della mattinata e il pomeriggio e, dopo una bella cena tutti insieme, crolliamo a dormire nelle nostre tende.

Albiga, Negros meridionale, prima tappa del giro.

Seconda tappa: Albiga – Santa Catalina (51 km)

La sveglia è alle 3:00, ci aspettano chilometri abbastanza tranquilli sulla costa: nessuna salita in vista! Ce la caviamo benissimo e arriviamo a Santa Catalina alle 9:30, dove i genitori della moglie di Edward ci mettono la loro casa a disposizione. Il pomeriggio facciamo un salto al santuario dei macachi con grande entusiasmo delle bambine e, ovviamente, anche nostro! Poi ci andiamo a rilassare in spiaggia.

Terza Tappa: Santa Catalina – Amlan (61 km)

Sveglia alle 2:00. Ci aspetta la tappa più lunga e faticosa, 61 km per attraversare l’isola, passando in mezzo alle montagne. I primi 20 km sono in salita. Tranne Francesco, che non vuole assolutamente scendere a costo di perdere le gambe, e Rizza Ann (è lei nella foto all’inizio del racconto), che si rivela una futura promessa del ciclismo ed è l’unica ad arrivare in cima senza mostrare alcun segno di fatica, molti di noi scendono dalla bicicletta e vanno a piedi perché il percorso è troppo ripido.

Riposo dopo la salita di Santa Catalina.

Il nostro premio, però, è un’alba spettacolare in cima ai monti e soprattutto una lunghissima discesa che ci attende una volta superato il picco e che ci porta fino ad Amlan, dove i proprietari di un resort ci permettono di accamparci con le nostre tende.

Alla fine dei 60 km.

Quarta tappa: Amlan – Calabnugan (18 km)

L’ultimo giorno ce la prendiamo davvero comoda. La tappa è brevissima e tutta in piano, quindi partiamo con calma alle 6:00 dopo aver smontato le tende e caricato il van. Oggi pedala anche Apple Jane e Flora prende il nostro posto come autista. Arriviamo a casa giusto in tempo per la colazione, stanchi ma felicissimi di essere riusciti a completare il percorso.

Amlan resort, terza tappa del giro.

Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno prestato o donato le biciclette e il materiale per gli allenamenti (caschetti, guanti ecc.).

Qui a Calabnugan gli allenamenti continuano e noi siamo già pronti a ripartire per il prossimo giro!

Sara Candini, Volontaria in Servizio Civile presso la Casa Famiglia di Isla ng Bata – L’isola dei Bambini