BLOG DI ISLA NG BATA - L'ISOLA DEI BAMBINI

Katherine si è laureata

Una sognatrice che vola come un’aquila

Katherine ce l’ha fatta!

Il 22 Marzo scorso Katherine ha ottenuto la laurea di Dott. Commercialista alla Foundation University di Dumaguete City realizzando il suo sogno, quello della sua famiglia e di tanti giovani filippini: poter studiare, laurearsi e trovare un lavoro per aiutare la propria famiglia.

Lei si racconta così: “Sognavo di diventare un’insegnante e di poter lavorare per la mia comunità. Dentro al cuore sapevo quello che volevo, diventare un’insegnante e condividere ciò che ho imparato dai miei maestri, non solo la dimensione accademica della vita, ma i valori morali, cercando di ispirare quante più persone possibili al bene comune”.

Katherine è una ragazza speciale. Leggiamo nelle sue parole e nei suoi comportamenti la sua forza, il coraggio e un’intelligenza grande rivolta non a se stessa, ma al mondo che la circonda. A giugno 2009 Katherine è venuta a trovarci in Casa Famiglia, la Isla ng Bata House di Calabnugan. Aveva sentito parlare del nostro programma di borse di studio rivolte alle bambine e ai bambini che frequentano la scuola pubblica del villaggio e, facendo appello a tutto il suo coraggio, ci ha chiesto di sostenere il suo corso di studi all’università. Inizialmente il nostro programma era rivolto soltanto ai bambini delle scuole elementari ma non ce la siamo sentita di abbandonare Katherine!

Katherine non ha avuto una vita semplice: il lavoro, giorno e notte, per aiutare la sua famiglia sin dalla tenera età, la povertà opprimente, la fatica massacrante. La nostra cara amica racconta: “Durante il sabato e nei giorni di lezione, aiutavo i miei genitori che sono venditori ambulanti sulle strade di Dumaguete City. Vendevo calamansi, cibi cotti come banana, putto, camote, malagkit, la nostra ciambella, e durante la notte la tempura”.

Katherine, laureata, con Flora e Francesco

Katherine, laureata, con Flora e Francesco.

Aggiunge ancora: “La scuola che frequentavo era lontana due chilometri da casa ed ero costretta ad attraversare il fiume Okoy che durante la stagione delle piogge straripa sempre. Camminavo sul ponte di legno per prendere la strada più sicura ed allungavo la strada di altri chilometri. Ma queste difficoltà non mi hanno impedito di sognare ancora. Ho preso tutte queste sfide in modo positivo e nel corso di questi anni ho praticato la mia passione per l’insegnamento. Ho insegnato ai bambini e a quelli più piccoli di me la matematica e l’inglese; lo facevo durante la pausa pranzo tutti i martedì e i giovedì. Anche senza paga ero felice e mi bastava un semplice grazie. Mi faceva emozionare quando i bambini tornavano a ringraziarmi e mi chiamavano signora. Significa che stavo facendo bene il mio lavoro, in totale dedizione per il bene comune”.

Katherine dice anche che gli anni di college non sono stati facili ma che sono stati pieni di alti e bassi. Tuttavia non voleva deludere Flora e Francesco, che avevano creduto in lei, e tutti coloro che lavorano nella Casa Famiglia.

“Ora che sono laureata in contabilità alla Foundation University potrò insegnare e praticare la mia professione. Sono così grata alle persone che hanno creduto in me e hanno investito nella mia formazione e spero di ricambiare presto tutto questo, anche attraverso il servizio nei confronti della mia comunità. Sono la quarta di cinque figli, provengo da una famiglia povera, ma non smetto di sognare. E ora so che qualche sogno potrebbe avverarsi”.

La testimonianza di Selene

Vi abbiamo appena raccontato della laurea di Katherine, una storia di quelle che ci danno forza e stimoli per proseguire con il nostro lavoro. Questa è la testimonianza di Selene, una delle nostre volontarie; Selene ha potuto apprezzare da vicino quanto tappe come questa siano importanti per ragazzi che, come Katherine, hanno alle spalle enormi difficoltà. La pubblichiamo per intero: buona lettura!

Una festa di laurea che è molto di più. È il raggiungimento di un obiettivo significativo, di un sogno che non si sarebbero potuti permettere, la possibilità di aspirare ad un lavoro e di migliorare la propria condizione e quella della loro famiglia. È il traguardo e la partenza da cui cominciare a pensare e costruire il proprio futuro. In queste zone delle Filippine dove, purtroppo e soprattutto per chi proviene da aree rurali o povere come quelle di Calabnugan, sembra difficile potere anche solo immaginare una realtà diversa da quella vissuta dalle generazioni precedenti, le strade di Khaterina, Janelyn e Daniel si sono incrociate con quelle di Isla, di Francesco e Flora e di chi con loro ha creduto valesse la pena investire su questi ragazzi”.

Continua Selene: “Il risultato non ha deluso. Una laurea in infermieristica, una in contabilità e amministrazione e un’altra in agraria. Il sorriso smagliante che illumina i loro visi quando, martedì sera, ci accolgono nello loro modesta casa, rivela quanto siano fieri di avercela fatta e capisco che il loro successo è il successo della famiglia, degli amici, ma anche dei vicini e dei vicini dei vicini. Un senso di partecipazione, condivisione, dello stare insieme che mi stupiscono e mi ricordano che a casa, nonostante tutta la civiltà che mi circonda, di questa sensazione non ho proprio memoria. Ecco, forse chiamarla festa di laurea è veramente riduttivo”.