La storia di Meenu: scuola e dignità grazie a Isla e ai suoi volontari

Ciao a tutti il mio nome è Meenu. Sono la più grande di cinque figli. Ho 2 sorelle, Anu e Rinky, e due fratelli, Sonu e Suraj, il più piccolo. Sono nata in Bihar, nel distretto di Madhubani, ma poiché mio padre non aveva lavoro ed eravamo molto poveri, i miei genitori hanno deciso di trasferirsi a Delhi.

In verità non so quanti anni ho di preciso e neanche le mie sorelle e i miei fratelli, perché siamo nati nel villaggio e mia madre non ricorda le date precise. Non abbiamo un certificato di nascita.

Ora viviamo a Gurgaon, in una stanza molto piccola. Dormiamo tutti assieme ed è un po’ difficile per me. Non possiamo permetterci altro però. Qui si usa così, si affitta una stanza con il bagno in comune con altre famiglie, a volte non c’è neanche la cucina ma solo un fornelletto.

Mio padre adesso lavora in un albergo vicino al grande mercato come aiuto cuoco, cucina chapati. Mia madre invece lavora come donna delle pulizie qui intorno casa. Poco a poco sono cresciuta, ma con il misero stipendio dei miei genitori era difficile studiare.

Un giorno la signora Ranjita stava camminando per le strade di Patel Nagar, il quartiere dove abitiamo, e ha incontrato mia madre. La signora Ranjita e suo marito, Ananta Das, hanno aperto un Centro Diurno per accogliere bambini come noi, bambini poveri che non possono permettersi di andare da nessuna parte.

Io ho iniziato a frequentare il Centro Diurno tutti i giorni. Mi piaceva studiare e imparare tante cose. Poi piano piano sono venute anche le mie sorelle e i miei fratelli.

L’anno scorso Ranjita e un’altra signora italiana sono andate a parlare con la preside della scuola pubblica di Gurgaon e sono riuscite a farmi ammettere a scuola. Ho passato un piccolo esame e oggi sono qui a studiare materie nuove e a giocare con i miei compagni di classe. Frequento la terza classe.

Anche le mie sorelle e mio fratello Sonu sono venuti a scuola. Ora resta soltanto Suraj.

Meenu e la sua famiglia.

Nel pomeriggio torniamo al Centro Diurno per le ripetizioni con la signora Ranjita.

Sono molto felice di questo. Anche se mi rendo conto che ho perso molti anni, ora ho la possibilità di recuperare e magari un giorno di trovare un lavoro per aiutare la mia famiglia.

Non smetterò mai di ringraziare la signora Ranjita e il signor Ananta. E anche quella signora che viene dall’Italia a trovarci spesso.

Meenu